La sindrome premestruale (SPM), conosciuta anche come PMS, è un complesso di sintomi fisici e psicologici che si manifestano nei giorni che precedono le mestruazioni e si risolvono al loro arrivo.
Con la consulenza della dottoressa Clara Gargasole, ginecologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano, esploriamo la natura della sindrome premestruale, i suoi sintomi e le strategie per gestirla efficacemente.
La sindrome premestruale si presenta con una vasta gamma di segni e sintomi durante la fase luteale del ciclo mestruale, che va dall’ovulazione all’inizio delle mestruazioni. Si stima che circa 3 donne su 4 abbiano sperimentato qualche forma di sindrome premestruale, caratterizzata da sintomi che possono variare in intensità e natura.
I sintomi della sindrome premestruale possono essere emotivo-comportamentali o fisici. Tra quelli emotivo-comportamentali troviamo tensione, ansia, umore depressivo, crisi di pianto, irritabilità, cambiamenti nell’appetito, difficoltà ad addormentarsi, tendenza all’isolamento, scarsa concentrazione e alterazioni della libido. I sintomi fisici includono dolori articolari o muscolari, mal di testa, affaticamento, ritenzione idrica, gonfiore addominale, dolori al seno, riaccensione dell’acne e problemi gastrointestinali.
Le cause esatte della sindrome premestruale non sono ancora del tutto comprese, ma si ritiene che fluttuazioni ormonali, cambiamenti chimici nel cervello, depressione non diagnosticata, squilibri ormonali e fattori nutrizionali possano contribuire alla sua manifestazione.
Sebbene non ci sia una cura specifica, ci sono diversi rimedi che possono aiutare a gestire i sintomi della sindrome premestruale. Questi includono uno stile di vita sano con moderato esercizio fisico come camminare, nuotare o praticare yoga, una dieta equilibrata ricca di vitamine e minerali, una corretta idratazione, la limitazione del consumo di sale e caffeina, e l’eventuale utilizzo della pillola anticoncezionale, sotto consulenza medica, per regolare gli ormoni e ridurre i sintomi.
Per ulteriori informazioni sulla sindrome premestruale e sui modi per gestirla, è consigliabile consultare un medico specialista.